ECONOMIA ARANCIONE IN EMILIA ROMAGNA · ORIZZONTI

giugno 15, 2020

ECONOMIA ARANCIONE IN EMILIA ROMAGNA · ORIZZONTI

La moda in Emilia Romagna per l’ambiente e per le persone

“Trasformiamo rifiuti in bellezza perché non c’è antitesi fra funzionalità, eco – compatibilità e bellezza. Pensiamo che dalla società dei consumi e dallo spreco possa nascere qualcosa di bello ed utile”. (Maria Silvia Pazzi - Regenesi)

 

Altra realtà degna di nota in regione è Regenesi, emblema di come il settore del riciclo stia cambiando direzione, grazie all’incontro con i grandi marchi e il mondo del design. L’azienda bolognese fondata nel 2008 da Maria Silvia Pazzi, produce oggetti di design innovativi e realizzati con materiali rigenerati. Insomma: lo scarto sì, ma bello e di qualità! L’economia circolare incontra il mondo del lusso, dando vita ad accessori che spaziano dai complementi d’arredo agli oggetti per l’ufficio agli accessori di moda. Per citarne uno, la collezione-ufficio è realizzata in plastica rigenerata dalle parti interne di frigoriferi rottamati e dai bicchierini da caffè dei distributori automatici. Per i materiali dei suoi prodotti Regenesi collabora con diversi dipartimenti universitari e con Matrec262, mentre per la progettazione si avvale della creatività di designer internazionali.

Interessante il cosiddetto moto re-cycling di Regenesi, che realizza oggetti in co-marketing con marchi noti. Ad esempio, Dainese fornisce a Regenesi le tute usate dei piloti della MotoGp, che ne realizza una pelle da usare per borsellini, porta iPhone e altri accessori, mentre da Lamborghini Regenesi prende gli scarti della produzione dei sedili e i pezzi di carbonio rimasti dal ritaglio delle scocche, realizzando oggetti di design.