La valorizzazione dei rifiuti, intesi come risorsa, proviene da forme di condotta responsabile. Ciò che è considerato non utile e ormai obsoleto viene solitamente marginalizzato per essere sostituito o allontanato. La questione profonda sta, quindi, non tanto nel supposto valore delle cose ma dal modo in cui sono osservate e da quale prospettiva. La risorsa, anche se grezza e non facilmente individuabile, lo diventa quando le sono riconosciuti i vantaggi della sua natura profonda. Diversamente può essere un pericolo. L’abbandono e l’incuria diventano lo scempio di un mondo che ha bisogno di essere rispettato e compreso nei limiti delle sue risorse e delle sua capacità di autorigenerarsi. Ci sono fenomeni che solo l’uomo sa risolvere e contrastare, essendone artefice allo stesso tempo, e di cui è il solo a conoscere la soluzione. La ricerca della bellezza sta nel perseguire antichi equilibri di armonia e integrazione con la natura e le sue forme, dove nulla si getta ma tutto si trasforma.
Regenesi dal 2008 trasforma rifiuti in bellezza adottando politiche di economia circolare e consegnando al mondo prodotti di lusso sostenibile. Per questo siamo felici che oggi il mondo celebri il rispetto per l’ambiente grazie all’intraprendenza dei giovani. Per il futuro di tutti.