“Dante - esule accolto a Ravenna - scrisse un’opera per tutti. Con questa iniziativa tutti possiamo realizzare un’opera per Dante: la corona d’alloro, che fino alla fine desiderò. Segno di accoglienza, rispetto e gratitudine, oggi come nel passato.”
Michele de Pascale - Sindaco della città di Ravenna
L'opera d'arte è posizionata all'interno della splendida conice dei giardini pensili del Palazzo della Provincia a Ravenna, e intende ricostruire un'ideale corona di alloro, riconoscimento atteso dal Poeta durante tutta la sua vita e l’esilio, parte del quale trascorso a Ravenna, città che accoglie le sue spoglie.
È una corona di rame di due metri e mezzo di diametro, nella quale ci sono 1423 fessure - il numero è per riferimento simbolico alle partizioni della Divina Commedia - destinate ad accogliere altrettante foglie di rame, da posizionarsi a cura dei partecipanti all’evento collettivo. Nella parte centrale c'è una una lastra di metallo che riporta, incisa al laser, la riproduzione reale della volta celeste, illuminata dal basso per creare la Via Lattea.
L'opera, ideata da Luisa Bocchietto, intende unire due simboli, l'alloro e le stelle, che fanno riferimento ai desiderata di Dante: l’ambizione terrena di vedere riconosciuta la sua attività letteraria e la tensione d’innalzamento ultraterreno verso un mondo superiore, simboleggiato dalle stelle, attraverso la fede e l’amore.
Puoi acquistare il portachiavi online o nei musei di Ravenna, e partecipare a questa opera collettiva.